Le entrate previste calano del 4,2% rispetto a giugno 2022. Aumenta significativamente il mismatch riscontrato dalle imprese, per le quali sono difficili da reperire il 50% dei profili ricercati.

Il settore manifatturiero rimane in fase positiva, ma rallenta rispetto al 2022. Ancora in crescita produzione, fatturato e ordinativi

Le entrate programmate aumentano del 6,3% rispetto a maggio 2022. Cresce, però, anche la difficoltà di reperimento, che riguarda il 47% del personale ricercato (+4 punti rispetto a un anno prima)

531 società di capitale in più e 1.682 imprese individuali in meno

Sempre molto elevata la difficoltà di reperimento del personale
(49,5%, +4,5 punti rispetto a un anno fa)

La domanda di lavoro cresce del 13,9% rispetto a marzo 2021. Resta elevato il mismatch tra domanda e offerta, che riguarda il 49,7% dei profili ricercati.

Determinante il contributo fornito da mezzi di trasporto, chimica e tessile

Il 2022 si chiude con un aumento medio annuo del 3,4%. Scongiurato il rischio recessione, ma resta elevato il grado di incertezza sul futuro di breve-medio periodo

Intenso il calo registrato nel comparto agricolo, nel commercio e nel turismo, tengono le imprese “in rosa” delle altre attività professionali, scientifiche e tecniche e delle costruzioni

Costruzioni, commercio e turismo i principali settori di specializzazione