Imprese femminili: negativo il bilancio anagrafico evidenziato nel 2020

A fine dicembre 2020 le imprese femminili con sede in Piemonte ammontavano a 95.879 unità, in diminuzione rispetto alle 96.591 di fine 2019. Le aziende in rosa rappresentano una fetta importante del tessuto imprenditoriale regionale, raggiungendo una quota del 22,5% delle imprese complessivamente registrate in Piemonte, operano prevalentemente nei settori del commercio, dell’agricoltura e dei servizi alla persona, nel 11,4% dei casi sono guidate da straniere, il 10,8% è amministrato da giovani imprenditrici: è questo l’identikit delle imprese femminili registrate in Piemonte. Nel corso del 2020, il Registro imprese delle Camere di commercio piemontesi ha registrato la nascita di 5.339 imprese femminili, a fronte delle 6.065 che hanno, invece, cessato la propria attività (al netto delle cancellazioni d’ufficio): il saldo tra i due flussi è risultato, dunque, negativo per 726 unità, traducendosi in un tasso di crescita del -0,8%. Sebbene il dato sia peggiore rispetto a quello del sistema imprenditoriale valutato nel suo complesso (-0,23%), l’imprenditoria femminile piemontese manifesta una maggiore vivacità, sia in termini di natalità (tasso del 5,5%, a fronte del 4,9% registrato per il totale delle imprese), che di mortalità (tasso del 6,3%, contro un 5,1%). La dinamica mostrata dalla componente femminile del tessuto imprenditoriale piemontese appare, inoltre, in controtendenza rispetto a quanto osservato a livello complessivo nazionale (+0,1%).

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Ven 24 Set, 2021